Tenere una garza stretta tra i denti sulla zona dell’estrazione per 20 – 30 minuti. In questo modo si facilita il processo di coagulazione applicare del ghiaccio sulla guancia della parte interessata all’estrazione dormire con la testa sollevata da uno o più cuscini, in modo da ridurre il gonfiore ed il sanguinamento postoperatorio seguire una dieta composta da cibi liquidi o semi – liquidi in modo da evitare la disidratazione per i primi 2 – 3 giorni dopo l’intervento; riposare nei giorni seguenti l’estrazione aiuterà il processo di guarigione riducendo le complicanze; proseguire la terapia farmacologia come indicato dall’odontoiatra; attuare le normali norme igieniche del cavo orale (spazzolino, filo interdentale, etc.) ma con più delicatezza nella zona interessata dall’intervento; eseguire sciacqui con collutorio a base di clorexidina per la prima settimana dopo l’intervento, due volte al giorno, dopo aver lavato i denti.
Al posto della clorexidina può essere usata acqua ossigenata 10 – 12 volumi diluita con acqua (1 parte acqua ossigenata, 1 parte di acqua).