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Le faccette sono restauri estetici (sottilissimi gusci) formati da di diversi materiali altamente estetici come le ceramiche feldspatiche, il disilicato di litio, la zirconia ed il composito.

Vengono applicate dal dr Alberto Coccia alla sulla superficie esterna del dente per migliorarne l’aspetto,  mascherano quindi imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione.

 

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La preparazione del dente quando è necessario, consiste nell’asportare un piccolo spessore di sostanza dentale, variabile secondo il caso; si tratta di una procedura conservativa, che non comporta danno alla polpa e rimane entro i limiti dello smalto. Lo spessore molto sottile della ceramica (0,3 – 0,6 mm) conferisce al rivestimento quella semi-trasparenza così naturale che ha fatto il successo di questo restauro. Infatti, lo speciale effetto “lente a contatto” lo rende praticamente invisibile.

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Le più moderne tecniche di adesione, usate dallo studio Coccia, tra la faccetta e lo smalto  permettono un risultato efficiente ed altamente estetico che riproduce il colore, forma e translucenza dei denti naturali. Difatti spesso si ha molta difficoltà nel distinguere i denti ricoperti con faccette da quelli naturali.

Le faccette, paragonabili ad una normale corona, si presentano quale soluzione di restauro estetico di gran lunga più conservativo per i denti, poiché viene sacrificata una quantità molto minore di sostanza dentale.

 

 

Indicazioni

Le faccette si utilizzano su un dente fondamentalmente sano, ma con problemi estetici, tra i quali:

Discromie (macchie permanenti)

Macchie permanenti che non si possono migliorare con le tecniche di sbiancamento

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Diastemi (spazio fra i denti) si applicano ai denti faccette di dimensione leggermente maggiore di quella della superficie di applicazione, in modo da riempire gli spazi vuoti.

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Denti con anomalie di forma

Si possono risolvere imperfezioni dello smalto (amelogenesi imperfetta), processi erosivi chimici (vomito da bulimia, abuso di bevande acide, quali limone o vari tipi di cola) e meccanici (bruxismo, scorretto spazzolamento).

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Ortodonzia istantanea

Denti con anomalie di posizione: denti ruotati o disallineati che possono essere corretti con l’utilizzo delle faccette migliorando immediatamente l’aspetto dei denti disallineati o affollati.

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Vantaggi e svantaggi delle faccette

Le faccette in porcellana richiedono una preparazione del dente estremamente conservativa e consentono il raggiungimento di un risultato estetico che non ha eguali con altri trattamenti. Presentano una forte resistenza all’abrasione e un’elevata stabilità cromatica a lungo termine.

La durata del restauro e la perfetta adesione al dente si devono all’eccellente legame del cemento resinoso con la ceramica e lo smalto mordenzati. Questo legame, infatti, è il più forte tra quelli ottenibili in odontoiatria, grazie agli adesivi smalto-dentinali, le “colle” che rendono possibile legare i materiali da restauro estetico con i tessuti dentari.

Una volta cementate al dente, inoltre, diventano tutt’uno con esso e rinforzano la struttura residua del dente.

Sono necessarie poche sedute.

Le faccette “in porcellana” rappresentano un eccellente trattamento in tutti i casi in cui si voglia migliorare forma e colore dei denti, aumentando il piacere del paziente di sorridere liberamente.

Oggigiorno le faccette presentano una forte resistenza all’abrasione e un’elevata stabilità del colore e con le nuove tecniche di cementazione il rischio di frattura è probabilmente inferiore a quello delle corone in metallo ceramica o in ceramica integrale.

Pazienti con parafunzione (sfregamento e serramento dei denti) non sono candidati ideali per un simile trattamento; in questi casi, è consigliabile risolvere il problema prima ancora di procedere a un progetto di restauro.

La durata

Dopo essere state incollate, le faccette di ceramica essendo molto resistenti, non si scoloriscono e non hanno bisogno di manutenzione, a parte la regolare e corretta igiene orale quotidiana.

Si mantengono integre per molto tempo in quanto vengono seguiti gli appositi protocolli di fabbricazione e lavorazione da parte del dr Alberto Coccia, è necessario però sempre da parte del paziente un accurato mantenimento e controllo igienico.

Bisogna però sapere, che il processo di preparazione è irreversibile. Una volta ricoperto dalla lamina di porcellana, il dente avrà sempre bisogno nel tempo di un’analoga faccetta per avere un aspetto normale, perché la superficie viene leggermente fresata e preparata per ricevere la faccetta. E poiché è improbabile che essa – come del resto qualsiasi altro restauro odontoiatrico – duri per sempre, è bene entrare nell’ordine di idee che nel tempo, in media una decina d’anni o più, sarà indispensabile sostituire la vecchia faccetta con una nuova.

Comunque va anche ricordato che, l’applicazione di una “faccetta di porcellana” pur non essendo reversibile, la quantità di struttura dentale che viene asportata è di gran lunga inferiore a quella richiesta da altri restauri, per esempio le corone dentali.

Quindi, quando esistono le giuste indicazioni per l’applicazione di una “faccetta di porcellana”, questa dovrà sempre essere considerata il trattamento d’elezione.