Terapia parodontale di mantenimento / sostegno TPS

La parte della terapia parodontale che è necessaria per conservare i risultati ottenuti durante la terapia attiva e per prevenire la comparsa di ulteriori riaccensioni; un’estensione della terapia parodontale attiva che richiede grande collaborazione fra parodontologo e paziente.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Terapia parodontale di mantenimento / sostegno TPS|

Terapia parodontale

Il trattamento della lesione parodontale. Tale terapia si pone due obiettivi principali: l’eradicazione o l’arresto della lesione parodontale con correzione o cura della deformità da essa creata; l’eliminazione dalla bocca delle condizioni che hanno favorito la comparsa del danno parodontale.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Terapia parodontale|

Terapia canalare

La terapia canalare consiste nella rimozione della polpa del dente, un piccola parte di tessuto che si trova al centro del dente. La polpa danneggiata, malata o morta viene rimossa e lo spazio rimanente viene pulito e riempito nuovamente. Con questa procedura vengono isolati i canali che costituiscono la radice del dente. Oggi, con le moderne terapie canalari, è possibile salvare dei denti evitandone la caduta.
Le cause più comuni del danneggiamento o morte della polpa sono le seguenti:
Crepe del dente
Una carie molto profonda
Un incidente accorso al dente sia nel passato che in periodi recenti, come una forte botta
Una volta che la polpa si è infettata o è morta, non deve essere trascurata: si può formare del pus sulla punta della radice nell’osso della mandibola portando ad un ascesso molto doloroso che può a sua volta distruggere l’osso che circonda il dente.

Come si procede ad una terapia canalare?
La Terapia canalare viene effettuata in più sedute (il numero varia in base alle condizioni del dente). Il dentista procede in questo modo:
Prima di tutto si crea un’apertura tra il retro di un dente anteriore o la corona di un molare o premolare.
Dopo aver rimosso la polpa malata si procede alla pulizia e all’ allargamento della cavità in cui si trovano la polpa e i canali per poi riempirli nuovamente.
Se sono previste più sedute, il dentista applica un’otturazione provvisoria nello spazio della capsula per proteggere il dente.
In seguito l’otturazione temporanea viene rimossa e la polpa e i canali vengono riempiti in modo permanente. Un materiale gommoso e sottile, chiamato guttaperca, viene inserito in ogni canale e fissato nella posizione con del cemento. A volte si inserisce anche un’asticella [...]

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Terapia canalare|

Temporale

Uno dei quattro muscoli della masticazione. Prende origine dalla squama dell’osso temporale a forma di ventaglio e si porta in basso per inserirsi lungo il margine anteriore del ramo della mandibola. E’ uno dei principali muscoli per la chiusura della mandibola.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Temporale|

Teleradiografia del cranio

Si tratta dello studio radiografico del cranio nella proiezione laterale con il dispositivo di emissione dei raggi X posizionato a 180-200 cm. dal piano dove si forma l’immagine.

La teleradiografia del cranio serve per studiare le ossa e i profili del massiccio facciale. Lo studio evidenzia mal occlusioni dentali o alterazioni dei profili facciali. Consente allo specialista odontoiatra di eseguire misurazioni di angoli con finalità correttive dei “difetti” riscontrati.

La teleradiografia del cranio é un esame effettuato spesso a bambini, preadolescenti e adolescenti.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Teleradiografia del cranio|

Taurodontismo

Gigantismo della camera pulpare di un dente che può estendersi per tutta la regione radicolare. Una situazione che si osserva nei denti dei ruminanti.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Taurodontismo|

Tatuaggio da amalgama

Localizzata e modica colorazione grigia, blu o nera della gengiva, della cresta alveolare o della  mucosa vestibolare causata da minuscole particelle di amalgama finite sotto la gengiva. La lesione è asintomatica e non progredisce, per cui non necessita di trattamento. Se però esistono dubbi sul tipo della lesione o se questa ha un aspetto antiestetico, è bene effettuare una biopsia.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Tatuaggio da amalgama|

Tasca parodontale

Un approfondimento patologico del solco gengivale provocato dalla distruzione dei tessuti di supporto e dalla proliferazione apicale dell’attacco epiteliale. Caratteristicamente si osserva ulcerazione dell’epitelio di rivestimento della tasca.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Tasca parodontale|

Tasca gengivale

Spazio (normalmente della profondità di 1 mm circa) formato dalla flessione della fibromucosa gengivale lungo il contorno della sua intersezione sul dente. In presenza di parodontopatie la tasca gengivale si approfondisce notevolmente e diviene sede di depositi di batteri, residui alimentari, prodotti dello sfaldamento cellulare, glicoproteine (placca dentale) che possono arrecare gravi conseguenze all’apparato di fissazione del dente

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Tasca gengivale|

Tasca

Una malattia dell’attacco gengivale caratterizzata da arrossamento della gengiva, retrazione della stessa dal dente, sanguinamento, presenza di un essudato e perdita del suo aspetto punteggiato;
Uno spazio delimitato su un lato dal dente e sul lato opposto da epitelio ulcerato, mentre all’apice è delimitato dall’attacco epiteliale.

Da |Febbraio 9th, 2014||Commenti disabilitati su Tasca|

This function has been disabled for Dentista Castellammare | Dentista Coccia | Alberto Coccia Odontoiatra.