A che età è consigliata la prima visita odontoiatrica?

Verso i 3 anni la dentatura da latte è completa per cui è opportuno un controllo. In ogni caso non oltre i 6 anni, quando compare il primo molare permanente e c’è la permuta degli incisivi. Alcuni problemi inoltre, come le terze classi o abitudini come il succhiare il dito, richiedono un intervento precoce, anche intorno ai 4 anni.

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Ogni volta che vado dal dentista ho molta paura. Ho sentito parlare e vorrei provare la sedazione cosciente ma non so bene di cosa si tratti e se può fare al mio caso

La sedazione cosciente consente di eliminare ansia, stress, paura, fastidio e dolore durante le terapie dal dentista. E’ una tecnica comunemente utilizzata in tutte le branche della medicina durante terapie fastidiose o minimamente dolorose (come la gastroscopia o la colonscopia) o per piccoli interventi chirurgici. Viene eseguita o per mezzo del protossido d’azoto (il cosiddetto “gas esilarante”) che viene respirato attraverso una mascherina nasale, oppure alla presenza di un anestesista per mezzo di normali tranquillanti (benzodiazepine).

Per stabilire se nel suo caso è consigliabile si valutano alcuni parametri. Le cure dentistiche di cui lei ha bisogno, il suo stato di ansia, di stress e di paura dal dentista, mentre l’anestesista valuterà il suo stato di salute generale.

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Con che frequenza bisogna andare dal dentista?

Una visita di controllo va programmata almeno una volta l’anno. Andare dal dentista spaventa ancora molte persone: a parte la paura del dolore, o quella dell’ago della siringa riempita di anestetico, implica anche un impegno grosso dal punto di vista economico. L’appuntamento regolare, anche in assenza di sintomi o di infiammazioni chiare, evita per esempio che la carie arrivi a intaccare le parti vive del dente, danneggiandolo così in modo irreversibile. Con che frequenza bisogna andare dal dentista? Una visita di controllo va programmata almeno una volta l’anno. Andare dal dentista spaventa ancora molte persone: a parte la paura del dolore, o quella dell’ago della siringa riempita di anestetico, implica anche un impegno grosso dal punto di vista economico. L’appuntamento regolare, anche in assenza di sintomi o di infiammazioni chiare, evita per esempio che la carie arrivi a intaccare le parti vive del dente, danneggiandolo così in modo irreversibile.

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Quali sono i costi dell’implantologia dentaria computer assistita?

L’intervento di implantologia trans mucosa ha costi decisamente inferiori rispetto al trattamento implantologico convenzionale. Infatti l’implantologia classica prevede l’inserimento di un numero maggiore di impianti dentali che in molti casi possono essere inseriti solo dopo prima aver rigenerato l’osso. Fattori questi che fanno lievitare notevolmente i costi e i tempi di realizzazione.

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Vi è differenza di durata nel tempo tra un trattamento effettuato con l’implantoprotesi convenzionale rispetto ad un trattamento effettuato con l’implantoprotesi computer assistita?

No, assolutamente no. Se vi è una corretta diagnosi, una corretta indicazione ed un corretto piano di trattamento, la durata nel tempo del lavoro sarà adeguata. Va inoltre aggiunto che anche in implantoprotesi convenzionale è sempre necessario effettuare una corretta diagnosi, una corretta indicazione ed un corretto piano di trattamento affinché il nostro lavoro implantoprotesico duri nel tempo. Quindi non è la metodica che si utilizza per l’inserimento implantare che può compromettere la durata nel tempo del lavoro, ma la non osservanza delle regole cliniche-diagnostiche dell’implantoprotesi.

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L’intervento di implantologia computer assistita che garanzie di risultati da nel tempo?

Il lavoro di implantologia osteointegrata da garanzie di risultati nel tempo a condizione che: l’intervento sia eseguito secondo i principi della letteratura scientifica internazionale; siano praticate con cura le manovre di igiene orale domiciliare in base alle istruzioni da noi fornite;  siano rispettate dal paziente le visite di controllo periodiche programmate preventivamente dal dr Alberto Coccia.

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Quali sono le controindicazioni dell’implantologia computer assistita?

In genere le controindicazioni che ci sono per l’implantologia convenzionale sono valide anche per l’implantologia computer assistita motivo per cui prima di effettuare il trattamento è necessario sottoporsi, come per tutte le branche della medicina, ad un attenta anamnesi, ad un esame obiettivo e ad alcuni esami radiografici che consentiranno al dr Coccia di escludere eventuali controindicazioni, relative ed assolute, e di stilare un piano di trattamento personalizzato, sicuro ed efficace.

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È possibile che io soffra di parodontite, benché io non senta alcun disturbo?

Al contrario di altre patologie, la parodontite decorre, per lo più, in maniera asintomatica, cioè essa non causa sintomi dolorosi o vistosi. Spesso ci sono, però, segni poco caratteristici come il sanguinamento gengivale. Ma non si tratta di sintomi affidabili. Nei fumatori, per esempio, delle volte, la ridotta irrorazione sanguigna fa sì che le gengive non sanguinino neppure in caso di grave parodontite. La malattia parodontale può diventare dolorosa soltanto allo stadio avanzato, quando si possono formare ascessi. Anche la mobilità dei denti può causare dolori alla masticazione.

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La cura della parodontite è molto dolorosa?

Tutte le terapie parodontali, dalla fase iniziale alla chirurgia, posso essere  eseguite sotto anestesia locale e in modo assolutamente indolore. Grazie alle moderne tecnologie, oggi in molti casi possiamo fare a meno di interventi chirurgici.

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Posso avere la parodontite nonostante io non presenti segni visibili di recessione gengivale?

La parodontite porta alla distruzione dell’apparato di sostegno del dente, cioè di osso, fibre e gengiva. I tessuti gonfi dovuti alla infiammazione possono, però, mascherare questo processo cronico che diventa visibile soltanto quando è già molto progredito.

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