ATHOS FACCINCANI

“Romantiche campanelle verso Portofino”

Olio su tela cm 35×25

 

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Biografia

Athos Faccincani è nato a Peschiera del Garda il 29 gennaio 1951.

Nel 1963-64, quando Athos aveva 13 anni, frequentò lo studio del Maestro Pio Semighini; e subito dopo, frequentò scuole tecniche, dove il suo interesse continuò a crescere. Tra il 1967 e il 1969, frequenta gli studi veneziani di Novati, Gamba e Seibezzi. A Brescia, nello stesso periodo, incontra Ottorino Garosio e Angelo Fiessi.

Nel 1970, dopo aver completato gli studi, il giovane Athos, pieno di entusiasmo, si dedicò all’equitazione e alla pittura, con l’aiuto dell’amico Nantas Salvalaggio.

In quegli anni, il suo potere di osservazione, disincantato, lo metteva faccia a faccia con il suo primo impatto doloroso con la realtà sociale e i suoi problemi. Ha imparato che la vita è anche fatta di alienazione, dolore, prigioni e corruzione. Sentì un forte impulso a vivere fino al suo impegno civile e divenne un campione per i disabili, i poveri e gli assistiti.

I suoi dipinti, che sono artisticamente indirizzati all’enigma dei sentimenti umani, i suoi drammi e le sue contraddizioni, assumono colori che simboleggiano malinconia e sofferenza nella sua rappresentazione di figure umane.

Faccincani è tra gli artisti italiani di maggior successo. Conosciuto anche all’estero grazie a importanti esposizioni, tra cui la personale al Parlamento Europeo di Strasburgo e al Grand Hayatt Hotel d Tokyo. Ha esposto in numerose città italiane e straniere (Londra, Parigi, Chicago, Vienna, Madrid, Los ANgelse, Zurigo, New York…) ed è stato anche nominato Personalità Europea 2008, a Roma in Campidoglio.

Artista autodidatta che si forma presso le botteghe dei maestri del suo tempo, del calibro di Guidi, Seibezzi e Novati. Faccincani realizza, nel suo primo periodo crativo, opere dal sapore espressionista, caratterizzate da una forte introspezione e da colori cupi. Studia atteggiamenti e comportamenti degli emarginati, di carcerati e pazienti di ospedali psichiatrici.

La produzione giovanile lo getta in una profonda crisi esistenziale che lo porta, alla fine degli anni ’70, ad allontanarsi dalle tele per un periodo. Con la nascita del figlio Mattia ritrova la gioia di vivere e la voglia di dipingere.

Il suo stile cambia radicalmente e si avvicina all’Impressionismo: i paesaggi sono i nuovi protagonisti delle sue opere; i colori caldi delle Isole Greche, della Costiera Amalfitana e della Riviera Ligure dominano la scena. Piccole pennellate, tonalità vivide e nette che catapultano l’osservatore in atmosfere estive e nella natura lussureggiante del Mediterraneo.

Athos Faccincani è uno degli artisti più capaci nel rendere la lussureggiante bellezza dei paesaggi mediterranei, grazie all’uso di colori brillanti. Tra i suoi soggetti preferiti ci sono Portofino, Positano, Mykonos, Santorini e i fiori, spesso protagonisti delle sue opere.

 

Carriera 

I suoi studi sono culminati con la creazione dei dipinti su “Follia delle attese” (aspettative di follia) e Resistenza (resistenza). Le sue mostre personali sono state visitate dall’allora presidente della Repubblica italiana , Sandro Pertini .

Nel 1980, dopo un lungo viaggio arricchito da eventi artistici e letterari, iniziò il suo periodo di rigenerazione e ricostruzione interiore. In breve tempo il suo interesse artistico cambiò dalla rappresentazione della figura umana ai paesaggi.

La sua attenzione era inesorabilmente diretta verso la natura, qualcosa che Faccincani ama sacro e che divenne il suo unico modello.

Ha subito un cambiamento radicale nel suo atteggiamento esistenziale e nello stile, passando a immagini di impressionismo rivisitato, dall’uso di colori puri e audaci, alla tesi progettuale delle motivazioni culturali del 21 ° secolo: la luce, il sole e la semplicità.

Athos ha esposto a Londra , Vienna , Parigi , Chicago , New York , Zurigo , Madrid , San Francisco , Los Angeles , Amburgo , Monaco , Tokyo , Mosca , Hong Kong e Monte Carlo . Nel corso della sua quarantennale carriera, Athos ha vinto innumerevoli premi per il suo contributo all’arte, tra cui il premio Ischia Friends nel 2010, Il premio Albatross presentato a Napoli nel 2011.

 

Un olio su tela della nostra collezione proiettata durante la trasmissione Rai Geo&Geo

 

Foto del Maestro Faccincani con il dr Alberto Cocccia.