Una visita di controllo va programmata almeno una volta l’anno. Andare dal dentista spaventa ancora molte persone: a parte la paura del dolore, o quella dell’ago della siringa riempita di anestetico, implica anche un impegno grosso dal punto di vista economico. L’appuntamento regolare, anche in assenza di sintomi o di infiammazioni chiare, evita per esempio che la carie arrivi a intaccare le parti vive del dente, danneggiandolo così in modo irreversibile. Con che frequenza bisogna andare dal dentista? Una visita di controllo va programmata almeno una volta l’anno. Andare dal dentista spaventa ancora molte persone: a parte la paura del dolore, o quella dell’ago della siringa riempita di anestetico, implica anche un impegno grosso dal punto di vista economico. L’appuntamento regolare, anche in assenza di sintomi o di infiammazioni chiare, evita per esempio che la carie arrivi a intaccare le parti vive del dente, danneggiandolo così in modo irreversibile.
Con che frequenza bisogna andare dal dentista?
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Riguardo l'autore Alberto Coccia
Il Dott. Alberto Coccia, quinta generazione di “Medico Dentista” inizia i suoi studi universitari, dopo aver conseguito il diploma superiore di Odontotecnico, iscrivendosi al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che frequenta per tre anni conseguendo diversi esami come Chimica, Fisica, Istologia, Statistica, Anatomia, ecc.
Consegue successivamente la Laurea in Igiene dentale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con la massima votazione.
Successivamente frequenta altri cinque anni di università conseguendo la Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi Dentaria a pieni voti sempre presso la Seconda università di Napoli.
Esercita la libera professione di Odontoiatra nella sede “storica” di Piazza Matteotti, 2 negli stessi locali dove ha lavorato prima di lui il nonno Alberto (Medico Chirurgo specialista in Odontoiatria e protesi dentaria) suo omonimo ed il padre Luigi (Medico Chirurgo specialista in Odontoiatria e protesi dentaria) dove esercita ancora oggi.
Lo studio rappresenta quindi un punto di riferimento, che con continuità e senza un giorno di interruzione dal 1944, offre ai suoi pazienti servizi innovativi nel rispetto della tradizione.
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