L’atto di digrignare i denti in modo frequente, porta conseguenze molto gravi agli elementi dentali. Innanzitutto scheggiature, che possono col tempo rappresentare un luogo di attecchimento e sviluppo di batteri. Poi l’alterazione della forma degli stessi. Lo smalto può venire usurato in modo molto grave, fino alla sua definitiva scomparsa: a quel punto, lo strato interno della dentina, può divenire insolitamente visibile. Se non diagnosticato in tempi brevi, l’usura può aggredire anche la dentina.
A lungo termini non è impensabile assistere alla distruzione completa del dente per via delle fratture profonde. Può aumentare la sensibilità di denti e gengive esposte al calore o al freddo. Altra conseguenza è la crescita del dolore durante l’apertura e la chiusura della bocca, dolore che può sfociare in cefalee o nella disarticolazione completa di mascella e mandibola.