Lo smalto è spesso pochi millimetri ed essendo privo di fibre nervose non è sensibile. La carie determina la distruzione dello strato di smalto e quindi i batteri aggrediscono la dentina sottostante. Questa a differenza dello smalto ha al suo interno delle fibre nervose che sono il prolungamento del nervo del dente (o polpa dentaria) e quindi la carie ed anche la conseguente otturazione possono creare sensibilità e/o dolore.

dente

Anzi a volte subito dopo l’otturazione la sensibilità può anche aumentare, perchè comunque si deve rimuovere completamente la carie anche se in tal modo si può arrivare in prossimità del nervo.
Alcune cellule presenti nella polpa dentaria (gli odontoblasti) sono in grado di produrre dentina “di reazione” che ha una sorta di funzione di difesa dalla carie.
Questo nuovo “muro di difesa” consente con il tempo la diminuzione della sensibilità perchè allontana il nervo del dente dalla nuova otturazione.
Ma non sempre questo avviene, a volte la carie ed i batteri sono scesi così in profondità che la polpa dentaria e le cellule in essa contenute non sono in grado di reagire, per cui l’infiammazione e lo stimolo doloroso gradualmente aumentano o comunque non sono sopportabili per cui al dentista non resta che devitalizzare il dente (cioè rimuovere completamente la polpa dentaria) e quindi eliminare le fibre nervose e conseguentemente il dolore.

Il consiglio che posso darle è quello di valutare attentamente se il fastidio con il tempo tende gradualmente a diminuire (segno questo che la polpa dentaria stà reagendo bene e che l’infiammazione và gradualmente diminuendo), al contrario se il fastidio aumenta e non è sopportabile il dente si dovrà devitalzzare.