Praticamente tutti i pazienti possono affrontare l’intervento, sta al vostro odontoiatra mettere in luce eventuali controindicazioni per lo più di carattere locale. Le controindicazioni mediche assolute al posizionamento degli impianti sono molto rare. Il rischio di infezione focale con un impianto osteointegrato è molto scarso e sicuramente minore che con un dente devitalizzato. Il limite tra controindicazioni relative ed assolute non è netto e comprende l’analisi di diversi parametri. Pazienti con diabete compensato o con anemia o altre problematiche sistemiche possono essere curati da un team chirurgico ben addestrato che deve attenersi rigorosamente al protocollo chirurgico e alle norme di asepsi. Il consumo di tabacco aumenta il rischio di insuccesso del 10% circa e costituisce una controindicazione a trattamenti più complessi quali gli innesti ossei, ma non è controindicazione assoluta all’inserimento normale di impianti.